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Che cos'è una soluzione Kubernetes gestita?

Kubernetes è una piattaforma open source per l'esecuzione di applicazioni all'interno di container. Il nome trae origine da una parola greca che significa timoniere o pilota. L'abbreviazione di Kubernetes, K8s, deriva dal conteggio delle otto lettere che separano la "K" dalla "s". 

Google ha reso open source il progetto Kubernetes nel 2014. Kubernetes combina gli oltre15 anni di esperienza di Google nell'esecuzione di carichi di lavoro di produzione su scala con le migliori idee e pratiche della comunità.

Prima della diffusione del cloud computing, le organizzazioni eseguivano le applicazioni su server fisici. Non c'era modo di definire i confini delle risorse per le applicazioni in un server fisico e questo causava problemi di allocazione delle risorse.

Diagramma che illustra l'evoluzione dell'implementazione dei carichi di lavoro in tre fasi: tradizionale, virtualizzazione o containerizzazione.

Come soluzione, è stata introdotta la virtualizzazione, che consente di eseguire più macchine virtuali (VM) su un'unica CPU di un server fisico. La virtualizzazione permette di isolare le applicazioni tra le macchine virtuali e fornisce un certo livello di sicurezza, in quanto le informazioni di un'applicazione non possono essere liberamente accessibili da un'altra applicazione.

I container sono simili alle macchine virtuali, ma hanno proprietà di isolamento meno rigide per condividere il sistema operativo (OS) tra le applicazioni. Pertanto, i container sono considerati agili. Allo tesso modo di una macchina virtuale, un container dispone di file system, quota di CPU, memoria e spazio di processo propri, e molto altro ancora. Dal momento che sono svincolati dall'infrastruttura sottostante, i container sono trasportabili tra i cloud e le distribuzioni del sistema operativo.

L'implementazione, la gestione e la scalabilità delle applicazioni containerizzate è un processo difficile e lungo. Sebbene Kubernetes semplifichi notevolmente il coordinamento dei container, la configurazione e il funzionamento di Kubernetes possono essere impegnativi per molti team IT. Una soluzione Kubernetes gestita elimina questa complessità assumendosi la responsabilità di alcune o tutte le operazioni di impostazione, configurazione e funzionamento degli ambienti Kubernetes.

Cosa sono i container?

I container sono unità di software agili e trasportabili, confezionate con le librerie e le dipendenze necessarie, che consentono all'applicazione di essere eseguita ovunque e su qualsiasi computer. Come metodo semplificato per creare, testare e distribuire applicazioni su più ambienti, i container migliorano l'efficienza degli sforzi DevOps e forniscono una maggiore coerenza tra gli ecosistemi IT. Insieme ai microservizi, i container sono una parte importante delle applicazioni cloud native.

Come funziona Kubernetes?

Kubernetes (K8s) coordina le applicazioni containerizzate e semplifica la gestione dei cluster. Usando un'infrastruttura cloud on-premise o pubblica, Kubernetes automatizza l'implementazione e la gestione di applicazioni containerizzate e cloud native, distribuendo i carichi di lavoro in un cluster Kubernetes. Un cluster è composto da nodi, che sono singoli host di elaborazione virtuali o fisici. Kubernetes ottimizza la distribuzione dei container su questi nodi per ottenere la massima efficienza. Kubernetes alloca anche lo storage per i container in esecuzione, rivede il ridimensionamento automatico, esegue il bilanciamento del carico e supporta l'autoriparazione per garantire l'alta disponibilità. In una distribuzione Kubernetes autogestita, gli sviluppatori gestiscono le operazioni del cluster utilizzando kubectl, un'interfaccia della riga di comando (CLI) che comunica con l'API Kubernetes. 

Come funziona una soluzione Kubernetes gestita?

Utilizzando Kubernetes, i team IT devono configurare e gestire le funzionalità dell'host, tra cui la configurazione di credenziali indipendenti, il ripristino automatico, l'esecuzione in batch, la gestione dei carichi di lavoro, la distribuzione progressiva delle applicazioni e altro ancora. Se si configurano manualmente queste funzionalità, ogni aspetto di Kubernetes può richiedere molto tempo e competenze significative. Un servizio Kubernetes gestito coordina molte di queste attività o guida i team IT nel processo decisionale. Le offerte Kubernetes gestite aiutano anche ad automatizzare i processi di routine per gli aggiornamenti, il bilanciamento del carico, la scalabilità e il monitoraggio. Un'offerta Kubernetes gestita di qualità superiore dovrebbe offrire un piano di controllo facile da usare, opzioni di implementazione semplici e una manutenzione continua, per aiutare gli utenti a immettere le applicazioni sul mercato più rapidamente.

Quali sono le funzioni di un'offerta Kubernetes gestita?

  • L'autenticazione e i controlli di accesso integrati aiutano a ridurre al minimo il tempo dedicato alla gestione degli utenti e della sicurezza.
  • La gestione continua assicura che l'infrastruttura Kubernetes sia sempre pienamente supportata e che gli aggiornamenti e le patch di sicurezza siano presentati o applicati dal proprietario con una cadenza ottimale.
  • Un dashboard basato su browser fornisce ai team IT visibilità sull'implementazione Kubernetes e vari gradi di capacità di gestione delle applicazioni.
  • La scalabilità quasi infinita è resa possibile dalla capacità di portare online cluster aggiuntivi in qualsiasi momento, se necessario.
  • Le funzionalità del cloud ibrido sono disponibili presso alcuni fornitori di Kubernetes gestito, che possono supportare servizi gestiti sia sulla propria infrastruttura che su quella on-premise.
  • Il monitoraggio e la registrazione automatizzati facilitano i controlli e la verifica delle prestazioni.

Quali sono i vantaggi del Kubernetes gestito?

  • Scalabilità. Il supporto architettonico svincolato di Kubernetes consente di scalare facilmente le applicazioni containerizzate per soddisfare i requisiti aziendali.
  • Distribuzione accelerata. Con Kubernetes gestito, i team possono avviare un cluster in pochi minuti, con tutte le attività di configurazione completate dal fornitore di Kubernetes.
  • Gestione ridotta al minimo. Un fornitore di Kubernetes gestito si occuperà di tutte le attività di manutenzione per mantenere un cluster Kubernetes aggiornato e facilmente scalabile.
  • Alleggerimento dei compiti degli sviluppatori. La giusta soluzione Kubernetes gestita consente agli sviluppatori di concentrarsi sulla generazione di valore per l'azienda, piuttosto che sulla risoluzione dei problemi di un'implementazione Kubernetes.
  • Costi prevedibili. Una soluzione gestita consente ai team IT di prevedere meglio il costo mensile di gestione di un'implementazione Kubernetes.
  • TCO più basso. Un'offerta gestita ridurrà infine il costo totale di proprietà, rispetto al costo di impostazione e configurazione di un'implementazione Kubernetes con risorse e competenze interne.
  • Sicurezza migliorata. I fornitori di Kubernetes gestito offrono competenze in materia di sicurezza basata sul cloud, aiutando a proteggere la superficie di attacco ampliata che i container possono creare.

Domande frequenti (FAQ)

Per Kubernetes vanilla si intende una configurazione Kubernetes che sia la più basilare possibile. Incorpora i componenti principali necessari per l'esecuzione di Kubernetes, ma poco altro. Un'installazione di Kubernetes vanilla offre agli utenti un maggiore controllo sulle scelte di configurazione, ma richiede anche molto tempo per la configurazione e l'attuazione.

Kubernetes offre molte delle stesse caratteristiche di una soluzione PaaS (Platform-as-a-Service). Tra queste, la facilità di implementazione, la gestione automatizzata dell'infrastruttura e gli strumenti per il coordinamento delle applicazioni. Tuttavia, Kubernetes non offre strumenti di sviluppo integrati, né strumenti per scrivere o testare il codice.

I database cloud sono servizi di database che vengono eseguiti su risorse di cloud computing e a cui è possibile accedere tramite una connessione Internet. I database cloud offrono le stesse funzionalità dei database eseguiti su infrastrutture on-premise, ma anche risparmi sui costi e una maggiore scalabilità.

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