Che cos'è il buffering?

Il buffering è la pratica che consiste nel precaricare e memorizzare una parte di un file multimediale nel buffer o nella memoria temporanea di un dispositivo. Questo processo consente la riproduzione ottimale di video, audio, giochi o altri file multimediali senza problemi di instabilità o avanzamento a singhiozzi. Se i fotogrammi, i campioni audio o i contenuti dei giochi vengono forniti in memoria in qualsiasi momento, la riproduzione non verrà interrotta in caso di ritardi momentanei nella velocità di trasmissione dello streaming. Durante la riproduzione del file multimediale, altre parti del file vengono caricate nel buffer per fornire un'experience di streaming senza interruzioni. Se una connessione di rete o Internet riesce a fornire lo streaming media alla velocità di riproduzione richiesta, il buffering non è necessario.

Il buffering consente di avviare la riproduzione dei file video, audio e di gaming prima di caricare tutti i contenuti. Memorizzando una quantità sufficiente di contenuti nel buffer, le app di streaming possono continuare la riproduzione anche se la connessione Internet rallenta momentaneamente o viene brevemente interrotta.

• Connessioni Internet lente. La lentezza dei download da Internet può causare un eccessivo rallentamento della memorizzazione dei contenuti nel buffer, specialmente se gli utenti accedono a contenuti ad alta definizione. Le piattaforme di streaming come Netflix o YouTube consigliano di utilizzare connessioni Internet o Wi-Fi a determinate velocità, soprattutto per lo streaming di video 4K. Gli utenti che cercano di migliorare il buffering possono eseguire un test di velocità per stabilire la velocità delle loro connessioni di rete.
• Larghezza di banda limitata. Quando la velocità dei contenuti scaricati si avvicina alla massima larghezza di banda di un segnale Wi-Fi, la memorizzazione dei contenuti avviene più lentamente, anche nel caso in cui più utenti accedono contemporaneamente ai contenuti di streaming tramite la stessa connessione Wi-Fi.
• Problemi con dispositivi o browser. I modelli precedenti di router wireless, laptop, modem, computer o dispositivi mobili potrebbero non riuscire a ricevere i contenuti di streaming con la velocità necessaria per avviare un buffering adeguato. Alcuni browser hanno una ridotta capacità di ricevere i contenuti di streaming e possono riscontrare problemi di buffering.
• Contenuti ad alta definizione. I video ad alta definizione richiedono la riproduzione (e, di conseguenza, il buffering) di una quantità di dati maggiore ogni secondo, il che può causare problemi di buffering.
• Carico di lavoro sulla rete. I blackout o le interruzioni di rete possono influire sulla larghezza di banda e sulla velocità delle connessioni Internet. Quando troppi utenti tentano di accedere agli stessi contenuti, la rete di un provider di servizi di streaming può sovraccaricarsi e fornire i contenuti più lentamente.
• Latenza. La distanza tra un utente e l'origine dei contenuti può contribuire ad aumentare la latenza, incrementando il tempo necessario ai pacchetti di dati a transitare su Internet e a caricarsi sul dispositivo dell'utente.
• Problemi di connessione TCP. Eventuali problemi con il protocollo TCP (Transmission Control Protocol) possono causare il rallentamento del buffering o impedire del tutto la riproduzione dei contenuti.

Lo streaming media riguarda i file video o audio forniti al dispositivo di un utente tramite Internet, che consentono la riproduzione dei contenuti multimediali. Anziché scaricare completamente e salvare un file sul dispositivo di un utente, lo streaming consente agli spettatori di utilizzare i contenuti immediatamente trasmettendoli di continuo senza memorizzarli in modo permanente. I contenuti di streaming includono file video/audio, videogiochi, spettacoli TV, film, video di YouTube ed eventi in live streaming.

Quando lo streaming video o audio viene fornito tramite Internet, i pacchetti di dati devono spostarsi tramite numerosi router dall'origine alla destinazione e possono causare ritardi in qualsiasi punto del percorso. Il buffering è progettato per fornire una migliore experience per utenti/spettatori mediante il superamento o l'adattamento alle fluttuazioni della velocità di Internet, della congestione di rete o della latenza, ossia il tempo che intercorre tra l'azione di un utente e la risposta di un'applicazione.

Anche se la tecnologia del buffering è essenziale per garantire uno streaming di qualità, la maggior parte degli utenti si rende conto del buffering solo se provoca rallentamenti e la riproduzione viene messa temporaneamente in pausa per consentire il precaricamento di più contenuti. Per i consumatori, il termine "buffering" è passato ad indicare il tempo di attesa necessario alle app di streaming per caricare i contenuti memorizzati nel buffer, che causa una pausa nella riproduzione dei contenuti.

I provider di servizi di streaming possono fermare i problemi di buffering in vari modi.

• CDN. L'utilizzo di una rete per la distribuzione dei contenuti (CDN) per memorizzare nella cache o archiviare i contenuti più vicino agli utenti finali può ridurre la latenza.
• Streaming con bitrate adattivo. Questa tecnologia consente ai servizi di streaming di adeguarsi in modo dinamico alla qualità dei contenuti di streaming in base alla velocità della connessione Internet di un utente. Questa tecnologia richiede la codifica dei contenuti multimediali in file con diversi livelli di qualità per consentire al provider dei servizi di streaming di passare facilmente da uno all'altro durante la riproduzione.
• Rilevamento della limitazione (o strozzatura) della rete. Alcuni ISP (Internet Service Provider) rallentano o "strozzano" deliberatamente la velocità di Internet. I provider di servizi di streaming possono usare la tecnologia per rilevare se una connessione viene "strozzata" e regolare la qualità dello streaming video per evitare problemi di buffering.
• Compressione e codifica. I provider di servizi possono ottimizzare i contenuti selezionando un formato di codifica ideale per comprimere e convertire lo streaming media in formati compatibili con le varie piattaforme utilizzate.
• Ottimizzazione di rete. Collaborando con gli ISP, i provider di servizi di streaming possono ottimizzare la connettività per ridurre le congestioni di rete, anche tramite l'utilizzo di reti per la distribuzione dei contenuti dedicate o connessioni di peering dirette per migliorare le performance complessive della rete.