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Come rilevare il traffico sospetto delle API

John Natale

scritto da

John Natale

September 10, 2024

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John Natale

John Natale svolge il ruolo di Global Content Marketing Manager per Akamai.

Implementando solidi meccanismi di monitoraggio e rilevamento, le organizzazioni possono identificare e rispondere in modo proattivo alle minacce per la sicurezza.
Implementando solidi meccanismi di monitoraggio e rilevamento, le organizzazioni possono identificare e rispondere in modo proattivo alle minacce per la sicurezza.

Akamai ha acquisito Noname Security a giugno 2024. Questo blog archiviato è stato pubblicato originariamente il 15 agosto 2023.

Poiché ci si affida sempre più alle API (Application Programming Interface) per lo scambio di dati tra diversi sistemi e applicazioni, il rilevamento del traffico sospetto delle API è diventato cruciale per garantire la sicurezza e l'integrità di queste interazioni.

Perché è così importante rilevare il traffico sospetto delle API?

Uno dei motivi principali per cui rilevare il traffico sospetto delle API è così importante consiste nel fatto che rappresenta una potenziale minaccia per i sistemi nel complesso e per i loro dati. Il traffico sospetto delle API può indicare scopi dannosi, come tentativi di accesso non autorizzato, violazioni di dati o, persino, potenziali attacchi che prendono di mira le vulnerabilità presenti nell'infrastruttura delle API.

Monitorando e rilevando il traffico sospetto delle API, le organizzazioni possono identificare e rispondere in modo tempestivo ai potenziali incidenti di sicurezza per poter implementare così le necessarie contromisure e prevenire eventuali danni ulteriori o compromettere il sistema.

Inoltre, il rilevamento del traffico sospetto delle API può aiutare anche ad identificare eventuali comportamenti anomali o schemi di utilizzo che possono indicare minacce interne o attività fraudolente, soprattutto in settori come quello finanziario, nel retail e nell'e-commerce, in cui un accesso non autorizzato a transazioni o dati sensibili dei clienti può avere gravi conseguenze.

Per rilevare il traffico sospetto delle API in modo efficace, le organizzazioni devono implementare funzionalità complete di monitoraggio, utilizzando, al contempo, avanzate tecniche di analisi e algoritmi di apprendimento automatico. Queste tecnologie possono analizzare vari tipi di dati, come modelli di richieste, indirizzi IP, user agent e contenuti di payload per identificare le anomalie e segnalare le attività potenzialmente sospette.

In questo blog, troverete informazioni sul traffico delle API e sulle origini più comuni del traffico sospetto delle API, nonché le best practice da seguire per rilevare eventuali attività dannose.

Che cos'è il traffico delle API?

Per coloro che sono nuovi a questo concetto, andiamo a spiegare che cos'è il traffico delle API. Il traffico delle API include le richieste e i dati che vengono trasmessi tra diversi sistemi o applicazioni tramite un'API. Le API consentono a diversi programmi software di comunicare e scambiare informazioni, offrendo semplici procedure di integrazione e interazione tra varie piattaforme. Il traffico delle API riguarda il trasferimento dei dati, come, ad esempio, le richieste di recupero dei dati o gli aggiornamenti, tra l'applicazione client e il server che ospita l'API. Questo tipo di traffico gioca un ruolo vitale nelle funzionalità e nella connettività dei moderni servizi e applicazioni.

È anche importante notare che le API generano molto più traffico e molte più chiamate singole rispetto alle tradizionali applicazioni web che utilizzano i protocolli HTML e JavaScript, ad esempio. La natura automatizzata delle API genera una moltitudine di chiamate per eseguire il rendering di una pagina che richiederebbe una sola richiesta HTML. Le richieste create a scopi dannosi o in modo errato vengono, pertanto, diluite in un maggior numero di chiamate generate da sistemi legittimi automatizzati e sono molto più difficili da rilevare mediante le tradizionali soluzioni che utilizzano regole di sicurezza statiche.

Le origini più comuni del traffico sospetto delle API

Una volta descritto cosa si intende per traffico delle API, andiamo ad esaminare le origini più comuni del traffico sospetto delle API, tra cui:

  • Schemi insoliti nella frequenza delle richieste: se un'API riceve un numero insolitamente elevato di richieste in un breve periodo di tempo, ciò potrebbe indicare un'attività sospetta da parte di un bot o un tentativo di sovraccaricare il server API.

  • Insoliti schemi di utilizzo: richiamare gli endpoint delle API in modo imprevisto o ignorare alcuni passaggi standard (ad esempio, la fase di pagamento nel processo di un ordine) potrebbe indicare un comportamento dannoso. È possibile comprendere questi aspetti solo apprendendo la logica delle API.

  • Tentativi di accesso non autenticato o non autorizzato: le richieste che non includono appropriate credenziali di autenticazione o un tentativo di accesso a risorse riservate possono essere considerate sospette, ad esempio, potenziali minacce per la sicurezza o tentativi non autorizzati di accedere a informazioni sensibili.

  • Tentativi di attacchi di tipo injection o payload dannosi: il traffico delle API che contiene payload dannosi, come tentativi di attacchi SQLi (Structured Query Language injection) o XSS (Cross-Site Scripting), indica chiaramente un'attività sospetta. Questi tentativi mirano a sfruttare le vulnerabilità presenti nelle API per ottenere un accesso non autorizzato o per manipolare i dati.

  • Insoliti contenuti o schemi di dati: il traffico delle API che include schemi di dati sospetti o imprevisti, come grandi quantità di informazioni sensibili o formati di dati anomali, può destare sospetti, a indicare potenziali violazioni di dati o tentativi di manipolare il sistema.

  • Codici di risposta insoliti o elevato numero di errori: un aumento improvviso del numero di errori o la presenza di codici di risposta non comuni nel traffico delle API può suggerire un'attività sospetta, ad esempio, attacchi di forza bruta, in cui un criminale tenta ripetutamente di indovinare le credenziali delle API o di sfruttare eventuali vulnerabilità.

Le best practice per prevenire il traffico sospetto delle API

Per i provider di API, è importante monitorare e analizzare regolarmente i propri modelli di traffico per identificare e mitigare eventuali attività sospette. L'implementazione di misure di sicurezza come la limitazione della velocità, l'autenticazione e la convalida dell'input può aiutare a proteggere da potenziali minacce e garantire l'integrità delle API.

Implementare meccanismi sicuri di autenticazione e autorizzazione

L'implementazione di meccanismi sicuri di autenticazione e autorizzazione è cruciale per proteggere le informazioni sensibili e per garantire l'integrità delle API. Adottando solide misure di sicurezza, come password complesse, l'autenticazione multifattore e gli ambiti dei token delle API, le organizzazioni possono mitigare il rischio di accessi non autorizzati e violazioni di dati.

  • Password complesse. Incoraggiare gli utenti a creare password univoche e complesse, nonché aggiornarle regolarmente, può migliorare notevolmente la sicurezza dei loro account.

  • Sistema di autenticazione multifattore (MFA). L'MFA aggiunge un ulteriore livello di protezione richiedendo agli utenti di effettuare una verifica aggiuntiva, ad esempio, immettendo una password monouso inviato sul cellulare.

  • Ambiti dei token delle API. Essenzialmente, l'ambito restringe l'accesso di un client agli endpoint e specifica se un client può accedervi in modalità di sola lettura o scrittura.

In termini di autorizzazione, il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) è un approccio ampiamente adottato. L'RBAC assegna agli utenti specifici ruoli, in base ai quali concede i privilegi di accesso, in modo da garantire solo l'accesso alle risorse e alle funzionalità necessarie per le loro mansioni lavorative.

L'implementazione di meccanismi sicuri di autenticazione e autorizzazione deve anche includere misure come la crittografia dei dati sensibili, la gestione sicura delle sessioni e regolari verifiche di sicurezza. L'adozione di queste best practice può aiutare a salvaguardare gli account degli utenti e a proteggere da potenziali minacce alla sicurezza.

Utilizzare strumenti di monitoraggio del traffico delle API

Gli strumenti di monitoraggio del traffico delle API sono essenziali per le aziende e gli sviluppatori per garantire un funzionamento semplice ed efficiente delle loro API. Questi strumenti consentono agli utenti di monitorare e analizzare il traffico in entrata e in uscita delle loro API, aiutandoli ad identificare potenziali problemi e ad ottimizzare le performance.

Con gli strumenti di monitoraggio del traffico delle API, le aziende possono tenere traccia di metriche importanti, come i tempi di risposta, il numero di errori e la velocità di throughput. Questi dati preziosi consentono agli utenti di prendere decisioni basate sui dati, migliorare l'affidabilità e le user experience delle loro API nel complesso e, in definitiva, favorire il successo aziendale.

Eseguire l'analisi dei registri e il rilevamento delle anomalie

L'analisi dei registri e il rilevamento delle anomalie sono componenti essenziali per garantire efficaci misure di cybersicurezza. Esaminando e interpretando i registri di sistema, le organizzazioni possono ricavare preziose informazioni sulle loro attività di rete e identificare potenziali minacce per la sicurezza. Tramite l'uso di algoritmi avanzati e tecniche di apprendimento automatico, il rilevamento delle anomalie può aiutare ad identificare comportamenti o modelli anomali che possono indicare una violazione di sicurezza o accessi non autorizzati.

L'analisi dei registri riguarda la raccolta e l'analisi dei dati dei registri da varie origini, come server, firewall e dispositivi di rete. Questi dati possono fornire preziose informazioni sulle attività degli utenti, sulle performance del sistema e sui potenziali rischi per la sicurezza. Analizzando i registri, le organizzazioni possono tenere traccia e monitorare le attività di rete, identificare potenziali vulnerabilità e rispondere in modo proattivo agli incidenti di sicurezza.

Le tecniche di rilevamento delle anomalie svolgono un ruolo cruciale nell'identificazione di attività sospette che deviano dai normali schemi. Queste anomalie includono tentativi di accesso insoliti o non autorizzati oppure trasferimenti di dati anomali. Gli algoritmi di apprendimento automatico possono aiutare le organizzazioni a stabilire un comportamento standard e a rilevare le anomalie con un maggior grado di accuratezza.

Implementare la limitazione della velocità e i controlli degli accessi

L'implementazione della limitazione della velocità e dei controlli degli accessi aiuta a garantire la stabilità e la sicurezza del vostro sistema. Impostando dei limiti al numero di richieste che possono essere effettuate in un certo periodo di tempo, potrete prevenire gli abusi e proteggere le vostre risorse. Inoltre, l'implementazione dei controlli degli accessi vi consente di restringere l'accesso a specifici endpoint o funzioni in base alle autorizzazioni o ai ruoli degli utenti allo scopo di prevenire gli accessi non autorizzati e mantenere l'integrità del sistema. Insieme, la limitazione della velocità e i controlli degli accessi sono componenti essenziali di una strategia completa per la sicurezza delle API.

Aggiornare e applicare regolarmente le patch appropriate agli endpoint delle API

Aggiornare e applicare regolarmente le patch appropriate agli endpoint delle API sono operazioni cruciali per mantenere la sicurezza e la funzionalità della vostra applicazione. Rimanendo proattivi e aggiornando/applicando regolarmente le patch appropriate, potrete assicurarvi di proteggere gli endpoint delle API da potenziali vulnerabilità e minacce per la sicurezza. Inoltre, l'esecuzione di aggiornamenti regolari può aiutare ad ottimizzare le performance e risolvere eventuali problemi o questioni. È importante stabilire un processo sistematico per aggiornare e applicare regolarmente le patch appropriate agli endpoint delle API per assicurarvi che la vostra applicazione rimanga sicura e affidabile.

Eseguire valutazioni della sicurezza e test di penetrazione

L'esecuzione di valutazioni della sicurezza e test di penetrazione è cruciale per garantire la sicurezza complessiva di un sistema o di una rete. Tramite l'esecuzione di verifiche accurate, è possibile identificare e risolvere in modo proattivo potenziali vulnerabilità e punti deboli. I test di penetrazione riguardano la simulazione di attacchi realistici allo scopo di provare l'efficacia delle misure di sicurezza esistenti.

Durante una valutazione della sicurezza, vengono esaminati vari aspetti del sistema o della rete in questione, inclusi hardware, software, processi e configurazioni per aiutare ad identificare eventuali configurazioni errate, versioni software obsolete o controlli di sicurezza inadeguati che potrebbero venire sfruttati dai criminali. Identificando e risolvendo questi problemi, le organizzazioni possono ridurre in modo significativo il rischio di subire violazioni di sicurezza e di dati.

I test di penetrazione compiono un ulteriore passo in avanti tentando di sfruttare le vulnerabilità e di ottenere un accesso non autorizzato al sistema o alla rete in questione. Questi test vengono, solitamente, eseguiti da hacker etici, che utilizzano una combinazione di strumenti automatizzati e tecniche manuali per simulare attacchi realistici. Eseguendo test di penetrazione su base regolare, le organizzazioni possono identificare e risolvere le vulnerabilità in modo proattivo prima che possano venire sfruttate da singoli o gruppi criminali.

Eseguire costantemente il monitoraggio e il rilevamento

Non si rimarcherà mai abbastanza l'importanza di eseguire costantemente le operazioni di monitoraggio e rilevamento. Per le aziende è cruciale monitorare costantemente i propri sistemi e le proprie reti per identificare e risolvere potenziali vulnerabilità o violazioni di sicurezza. Implementando solidi meccanismi di monitoraggio e rilevamento, le organizzazioni possono identificare e rispondere in modo proattivo alle minacce per la sicurezza, minimizzando i rischi delle violazioni di dati, delle perdite finanziarie e dei danni alla reputazione.



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September 10, 2024

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John Natale svolge il ruolo di Global Content Marketing Manager per Akamai.